Riconoscere le piante
di Fabio Molinari e Mario Raviola
Riconoscere le piante
Ai fini della protezione dell'ambiente è importante saper riconoscere le piante e conoscere i benefici che esse ci danno. In questa sezione elenchiamo le specie che più di tutte contribuiscono alla qualità dell'aria, anche se, in questa società sempre più inquinante,
è importante che anche il più piccolo ciuffo di erba sia preservato e protetto.
Le piante per immagini
Il Bagolaro

Il Tiglio
Anche questa varietà è un'ottima cattura CO2 e ha un'elevata capacità di ridurre lo smog. .
Sono alberi di notevoli dimensioni, hanno una vita lunga (arrivano fino a 250 anni o più), dall'apparato radicale espanso, profondo. Possiedono tronco robusto, alla cui base si sviluppano frequentemente numerosi polloni, e chioma larga, ramosa e tondeggiante. La corteccia dapprima liscia presenta nel tempo screpolature longitudinali. Ha foglie alterne, asimmetriche, picciolate con base cordata e acute all'apice, dal margine variamente seghettato.

L'acero campestre
Ha un'elevata capacità di immagazzinare CO2 (4.807 kg in 30 anni).
L'Acero campestre (Acer campestre L.) è un albero diffuso in Europa e Asia. In Italiano viene anche chiamata loppio o testucchio. In Italia è molto comune nei boschi di latifoglie mesofile, insieme alle querce caducifoglie dal livello del mare fino all'inizio della faggeta.Olmo comune (Ulmus minor)
Possono raggiungere 25-30 m di altezza; le foglie sono decidue, semplici, ovoidali a margine seghettato e con la lamina fortemente asimmetrica. I fiori sono ermafroditi, con ovario supero e riuniti in infiorescenze. Il frutto è una samara.
Ha la capacità di trasformare in biomassa 3.660 kg di CO2, con una potenzialità di assorbimento degli inquinanti medio alta.
Frassino comune (Fraxinus excelsior)
È un albero di notevoli dimensioni fino a 40 m di altezza, lo si trova in tutta la penisola italiana, meno sporadicamente nell'Appennino centro settentrionale. Ha il tronco dritto e cilindrico con corteccia dapprima liscia e olivastra, successivamente grigio-brunastra e screpolata longitudinalmente; le gemme sono vellutate e di colore nerastro
Ha la capacità di trasformare in biomassa 3.660 kg di CO2, con una potenzialità di assorbimento degli inquinanti medio alta.
Acero riccio


Betulla verrucosa (Betula pendula)


Cerro (Quercus cerris)


Ginkgo (Ginkgo Biloba)

