Perché il mondo non può piegarsi al nostro volere

Siamo così dannatamente legati a questa idea di ordine e pulizia frutto dell'antropizzazione evolutiva, che riusciamo a vedere dello sporco in un bosco. Perché ci hanno insegnato che il bosco va curato ( perché poi?). Riusciamo a concepire un'area verde solo come una distesa di erba con qualche sporadico albero a misura di sfalcio. Tutto deve essere ricondotto all'uomo e al principio che tutto debba ruotare intorno a lui, alla sua volontà, piacere, comodità e benessere. Questo triste modo di pensare ci ha portato al disastro ambientale dei giorni nostri; inconsapevoli e un po' ingenui abbiamo pensato di piegare un mondo finito e fragile al nostro volere mentre in realtà stavamo stravolgendo gli ordini naturali di un paradiso che indegnamente abbiamo avuto la fortuna di abitare. Mentre nel più tragico dei momenti dovremmo condurci in una rivoluzione evolutiva atta a migliorarci, il grigiore dell'animo umano si condensa nuovamente procrastinando quello che dovrebbe essere il nostro ruolo nel mondo. Colpevoli più di prima perché ora consapevoli e nonostante una piccolissima parte delle persone riconosca il problema, sono ancora meno le persone disposte a fare qualcosa per risolverlo. Noi siamo tra queste. Invitiamo tutti ad una riflessione profonda sulle proprie convinzioni e su quanto queste possano essere impattanti e se questo non vi schioda da ciò che siete sempre stati allora che madre natura (DIO) ci aiuti.Più Alberi.