Perché il mondo non finisce al portone di casa nostra

di Andrea Arreghini Più Alberi
Perché il mondo non finisce al portone di casa nostra, non è confinato all'interno delle nostre aziende, non è solo il nostro lavoro la nostra famiglia, il nostro "ORTO".L'individualismo dei nostri tempi ci sta massacrando, non c'è altruismo, non c'è attenzione e non c'è responsabilità per il futuro.
Se è vero ciò che dice la scienza non possiamo permetterci di continuare questa galoppata bendati verso il baratro, è sconsiderato, quasi criminale.
Dobbiamo resettare le nostre abitudini, dobbiamo capire cosa poter fare di buono per l'ambiente senza tergiversare senza aspettare che siano altri a farlo. Piantare alberi è una delle soluzioni!
Cosa stiamo aspettando?
Uscite dalle vostre vite egoistiche, guardate oltre e preoccupatevi del futuro dei vostri figlie dei vostri nipoti perché le gravi conseguenze delle vostre azioni saranno loro a pagarle. Quindi rimettetevi in discussione sulla base di quelle che sono le nuove indicazioni scientifiche e non sentitevi superiori alla scienza, sarebbe l'atto più miserevole. Non GIUSTIFICATEVI più in alcun modo, non è tollerabile.
Siate un nuovo principio perché abbiamo già fatto troppi danni. L'ITALIA è stata la culla della bellezza e della cultura, riconsegnamole la dignità che merita.
Piùalberi.